Premiazione degli studenti meritevoli dell’Ateneo di Sassari, 31 ottobre 2014

Premiazione degli studenti meritevoli dell’Ateneo
Sassari, Aula Magna dell’Università, 31 ottobre 2014

Cari amici,

ho il piacere di chiudere oggi il mio mandato di Rettore, d’intesa con il Rettore eletto prof. Massimo Carpinelli,  premiando i nostri centododici migliori studenti. Un saluto affettuoso di benvenuto a tutti, studenti, familiari, amici, colleghi e, in particolare, ai valorosi “meritevoli”. Questa aula magna è davvero la vostra casa.

Oggi è un giorno di festa. Per voi che siete stati davvero bravi ma anche per noi che siamo i vostri docenti. Sono presenti anche i direttori dei dipartimenti, il presidente del Consiglio degli studenti Riccardo Zanza che con Battista Matteo Mameli, Giulio Tupponi, Salvatore Bulla e Marco Pilo, vi rappresentano negli organi accademici e che hanno con grande intensità sostenuto questa iniziativa, portata avanti innanzi tutto dal Prorettore Vicario Laura Manca e dal Direttore Generale Guido Croci.

Ieri abbiamo appena inaugurato la Biblioteca del Mediterraneo del Comune e dell’Università ad Alghero,  oggi le nuove aule e i laboratori infornatici della Facoltà di Medicina e Chirurgia: sappiamo che consegnare nuove strutture significa migliorare anche la vita da studente. E’ un impegno costante che l’Ateneo non può e non vuole trascurare. Ogni anno abbiamo fatto di tutto per tentare di perfezionare e potenziare l’esistente.

Assieme ai  vostri rappresentanti abbiamo fatto ogni nostro sforzo per difendere i vostri diritti e a voi chiediamo ancora impegno e responsabilità dentro l’università e nella vita professionale. Sono certo che nei vostri studi avete messo anche tanta passione e tanto entusiasmo. Sono tutti valori che si completano e si compensano per garantire i migliori risultati e per raggiungere il merito.

Voi avete dimostrato quello che valete e il risultato è reso ancora più significativo dal fatto che siete in buona compagnia e non siete soli.  Scorrendo la graduatoria dei 420 aventi diritto in quanto in possesso dei requisiti, devo riconoscere che fra i meritevoli e gli idonei spesso la differenza nella media è minima, di appena di pochi centesimi di punto.  Per riconoscere il merito abbiamo ritenuto di premiare un solo studente per ciascun anno dei 53 corsi di studio attivi nel periodo di riferimento. Oggi premiamo 112 studenti ma permettetemi di fare pubblicamente i complimenti anche agli altri 308 idonei che avevano i requisiti base.

Quello che mi commuove di più è che tra di voi c’è oggi anche un detenuto della Casa circondariale di Alghero. Complimenti per l’impegno, auguri per una vita nuova, grazie alla direttrice del carcere, a Patrizia Patrizi, ai nostri tutor, ai docenti.

Tra le priorità di quest’ultimo quinquennio, accanto ad una riorganizzazione globale dell’attività formativa inclusa l’alta formazione con i corsi di dottorato, master e scuole di specializzazione, l’Ateneo ha messo in atto un attento monitoraggio dei processi di qualità per garantire una migliore organizzazione della didattica, del sistema di tassazione e di tutti i servizi offerti agli studenti compresi quelli non necessariamente legati alle attività didattiche (per esempio le 150 ore, le attività sportive, le biblioteche, i laboratori). L’attenzione è aumentata nel tempo anche in considerazione della notevole riduzione delle risorse nazionali e locali per il diritto allo studio. Negli ultimi cinque anni infatti, una fascia sempre più ampia di studenti definiti idonei in base ai requisiti reddituali e di merito non ha potuto beneficiare della borsa di studio poiché è sensibilmente aumentata la percentuale di coloro che ne hanno fatto richiesta, anche in rapporto alla crisi che la Sardegna sta drammaticamente attraversando.

Con questa cerimonia, per la sesta volta l’Ateneo celebra i suoi migliori studenti. Studenti che hanno maturato almeno 35 CFU fra il I agosto 2012 e il 31 luglio 2013, riportando una media ponderata dei voti almeno di 29/30.

Che fosse necessario trovare un modo per riuscire a premiare gli studenti era stato suggerito nel 2009 dai rappresentanti degli studenti nella Commissione Tasse, quando l’osservazione di alcune criticità legate al passaggio obbligatorio dall’adozione dell’indicatore ISE a quello ISEEU per la determinazione della condizione economica dello studente aveva indotto la Commissione tasse a migliorare il modello di contribuzione studentesca nel rispetto dei principi di equità, riducendo  la pressione sulle fasce più deboli

Nel rapporto tra i contributi versati dagli studenti e il finanziamento erogato dallo Stato all’Ateneo, l’Università di Sassari si attesta sul 10,4%, a fronte del 20% possibile per legge, un valore che a livello nazionale colloca Sassari tra le Università che esercitano la minore pressione a carico degli studenti. Le contribuzioni studentesche che si versano a Sassari sono tra le più basse, in rapporto anche alla situazione socio-economica della Sardegna e del territorio nel quale opera l’Ateneo. La funzione di tassazione utilizzata per determinare l’importo della tassa di iscrizione è calcolata in base al reddito. La tassazione non è stata modificata dal 2009 al 2012. Nel 2013/14 si è proceduto ad una revisione degli importi mantenendo il sistema di tassazione dell’anno precedente per gli studenti che dichiaravano un valore ISEEU fino a 8.000 euro e ponendo un incremento dell’1,5% per gli studenti aventi un valore ISEEU fino a 40.000 euro. Al di sopra di tale soglia è stata applicata la stessa funzione ma con parametri differenti fino ad un importo massimo di 1.300 per valori superiori a 150.000 euro.

Poiché la condizione socio economica del territorio risulta essere a tutt’oggi particolarmente critica e un ulteriore aumento delle tasse avrebbe avuto un’azione inibitoria per le immatricolazioni e le iscrizioni comportando un’ulteriore riduzione del numero degli studenti iscritti, per il 2014-15 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di non modificare gli importi rispetto all’anno precedente.

Durante gli ultimi cinque anni oltre ai principi di equità e di maggiore proporzionalità rispetto al reddito, sono stati introdotti principi di premialità e strumenti volti a favorire il merito. Per il prossimo anno accademico è stata prevista una nuova misura premiale che si aggiunge a quelle che erano già a regime che premiano gli studenti di qualità, indipendentemente dal reddito familiare. La misura prevede la riduzione di 50 euro sull’importo delle tasse per coloro che nel corso dell’anno accademico 2014-15 maturino almeno 40 crediti ed è stato confermato l’esonero dal versamento della seconda e della terza rata delle tasse di iscrizione per gli studenti che abbiano conseguito il diploma di maturità con il massimo dei voti o si laureino in corso con 110 e lode entro la prima sessione utile di laurea. In favore degli studenti, da quest’anno, nel contributo di 30 euro dovuto per il rilascio della pergamena di laurea è stata compresa anche l’imposta di bollo di 16 euro.

Poiché l’impianto generale della contribuzione studentesca mira a premiare gli studenti in regola con gli esami e a ridurre il numero di quelli inattivi e fuori corso,  per l’a.a. 2014-15 è stata introdotta una penalità di 50 euro per coloro che si iscrivono ad anni successivi al primo senza aver conseguito nell’a.a. precedente almeno 12 CFU, ciò sempre con l’intento di sollecitare gli studenti che non sostengono esami. Altri tipi di sostegno sulla misura del reddito e legati al merito sono stati garantiti da finanziamenti stanziati da Fondazioni o Enti esterni.

La Fondazione Intesa Sanpaolo onlus ha messo a disposizione 20.000 euro per sostenere gli studi di studenti che per diversi motivi hanno incontrato ostacoli al completamento degli studi. Assegni di merito (in forma di borsa di studio) sono stati conferiti a studenti meritevoli iscritti all’Ateneo di Sassari anche dalla Regione Autonoma della Sardegna.

In occasione delle cinque precedenti edizioni di questa Cerimonia di premiazione degli studenti meritevoli che dal 2008 si sono distinti per la propria carriera universitaria sia in termini di rendimento che di efficienza, l’Ateneo ha consegnato dotazioni informatiche (netbook, tablet) o buoni libro da 250 euro; oppure ha rimborsato la prima rata delle tasse versate dagli studenti.

Quest’anno è stato riconfermato il premio assegnato anche l’anno scorso. Ai 112 studenti meritevoli l’Ateneo rimborserà la prima rata di iscrizione all’Università. La bella e utile novità di quest’anno è che i 200 euro a studente saranno accreditati direttamente sulla Carta Iban UNISS,  una carta Multiservizi fortemente voluta dall’Ateneo in collaborazione con l’Ersu e il Banco di Sardegna, che sarà distribuita gratuitamente a tutti gli studenti. Carta Multiservizi perché oltre a fungere da carta prepagata, servirà anche come tesserino di riconoscimento dello studente permettendo l’accesso ai servizi universitari, come Biblioteca e Mensa. Essendo una carta prepagata dotata di codice IBAN, gli uffici amministrativi vi faranno riferimento per tutti i pagamenti relativi, ad esempio, all’accredito delle borse di studio, al pagamento di pasti e canoni per l’alloggio, alle borse Erasmus e ai rimborsi tasse come nel caso di questo premio. Viva gratitudine voglio esprimnere, per quanto hanno fatto, al dott. Stefano Sulis, Direttore mercati del Banco di Sardegna e al dott. Stefano Testoni.  Grazie infine al dott. Giovanni Poggiu, Presidente dell’ERSU di Sassari, che non ha fatto mai mancare il suo aiuto e la sua collaborazione.
Con un po’ di emozione vorrei concludere  rinnovando i complimenti a tutti voi, facendo gli auguri alle vostre famiglie e alle persone che vi sono care: sono certo che il futuro vi riserverà ulteriori più grandi soddisfazioni se sarete capaci di coltivare curiosità, passioni, interessi veri. Nello studio così come nella professione e nella vita. Auguri a tutti.